Arriva per tutti gli universitari il classico momento in cui ci si deve dedicare alla tesi di laurea. Che sappiate scrivere o meno, è comunque una fase tragica, gli argomenti da trattare sembrano essere tutti inutili, i relatori irreperibili e la scrittura sembra davvero essere qualcosa di sconosciuto. Non temete non è una cosa che capita solo a voi ma davvero a tutti gli studenti. Oggi voglio aiutarvi e spiegarvi come scrivere la tesi e farlo nel modo giusto. Il mio primo consiglio è giù le mani da libri e dalla tastiera, prima di metterti all'opera dovete avere le idee molto chiare su quali sono gli step che dovete seguire. Anche se molto spesso la tesi di laurea si dimostra un lavoro fine a sé stesso, se si ha intenzione di pubblicarla o, magari, di spenderla in ambito lavorativo occorre scegliere un argomento o un problema che, in qualche suo aspetto, possa essere affrontato in modo innovativo, qualcosa di cui nessuno a mai parlato.

Prima fase per scrivere la tesi: scelta dell'argomento e delle fonti

La prima cosa da fare per imparare come scrivere la tesi è scegliere di cosa parlare, abbandonate gli argomenti popolari e orientatevi verso qualcosa che davvero vi appassiona. Scegliete il titolo e l'oggetto della tesi, individuate degli strumenti che utilizzerete per raggiungere il vostro obiettivo e individuate le fonti di riferimento che intendete consultare. Fatto questo, passate ai libri, il punto di partenza per la tesi sono i libri di testo della materia presa in esame che, però, vanno ora osservati con un'altra attenzione dando peso ad alcuni aspetti di regola tralasciati in fase di preparazione degli esami. Per capire in che modo muoversi occorre fare caso: all'indice, alla forma scritta, alla forma delle tabelle e dei grafici, al contenuto dell'Introduzione e della Conclusione, alle note a piè di pagina e ai Riferimenti bibliografici.

Secondo step: approfondire

Per capire come scrivere la tesi è necessario che ampliate i vostri vostri orizzonti, la tesi dev'essere qualcosa di più di un semplice ripasso di un argomento universitario, dev'essere un approfondimento proprio attraverso il quale ripercorrere la propria carriera universitaria, ripensando ai temi più stimolanti, favorendo le proprie propensioni culturali. Quindi è necessario leggere libri e saggi, approfondire attraverso i riferimenti bibliografici reperiti e passare molto tempo in biblioteca. All'inizio sembra che si il processo sia senza fine, ma vi assicuro che vi sarà utilissimo.

Terzo step: la scrittura

A questo punto si arriva al dunque. Scrivere è sicuramente una di quelle arti che si perfezionano con la continua pratica, con gli anni ma esistono naturalmente tecniche per farlo nel modo migliore e più velocemente. Anche se siete degli esperti di scrittura potrà capitarvi di trovarvi di fronte allo schermo del computer o al foglio bianco e di non saper davvero da dove iniziare per scrivere la tesi. Sentirsi spaesati all’inizio di un lavoro così importante è assolutamente normale, ma esiste una tecnica che vi potrà essere di grande aiuto per imparare come scrivere la tesi. Una volta deciso l'argomento, trovate le fonti e approfondito, è necessario prima di tutto individuare la struttura del vostro elaborato, poi lavorate sul contenuto ed infine sulla forma più corretta per presentare la vostra tesi.

Per quanto riguarda la struttura, una tesi che si rispetti deve avere un'introduzione che dovrà rispondere alla domanda “cosa hai fatto per realizzare questa tesi e perché lo hai fatto?”, poi ci sarà la fase in cui spiegare come avete realizzato il vostro lavoro, quale metodologia avete adottato e quali strumenti avete adoperato, poi i risultati ottenuti, la discussione e infine le conclusioni. Fatto ciò passate alla vera scrittura della tesi, al contenuto. Questa è la parte più importante di questa guida su come scrivere la tesi, mettete insieme, seguendo la struttura fatta, i contenuti grezzi, copiate-incollate da internet, scrivete riferimenti ad altri testi, appuntate pensieri sparsi. Poi individuate un filo logico che legate le diverse idee e riscrivete il tutto. Per finire passate all'abbellimento della tesi, correggete gli errori di grammatica ma controllate anche che la tesi sia scritta bene, ci siano frasi brevi e concise, non ci siano espressioni gergali e troppi inglesismi e soprattutto sia bella da ascoltare. Rileggete e il gioco è fatto, la vostra tesi è pronta per essere discussa.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!