11 Luglio 2023

Scritto da Stefano di Benedetto


Tutti i trucchi per evitare di continuare a rinviare

C’è sempre qualcosa di meglio da fare quando devi iniziare a studiare, vero? 😃

Sappiamo tutti quanto possa essere allettante rimandare gli impegni di studio e dedicarsi a tutto il resto, dallo scrolling sui social media a quella nuova serie TV che ti ha catturato. 

Ma sai una cosa? È tempo di sfidare la tua inclinazione naturale alla procrastinazione e prendere in mano il controllo del tuo studio!

Quindi, ecco alcuni trucchi per aiutarti ad evitare di continuare a rinviare e per riuscire a concentrarti sui libri!

Pianifica e organizza il tuo studio: 

Fai un piano di studio realistico e dettagliato, con tanto di orari e argomenti da affrontare. Stabilisci degli obiettivi giornalieri e suddividi le materie in sessioni di studio gestibili. In questo modo avrai un percorso chiaro da seguire e sarai meno incline a rimandare.

Sì, so che può sembrare noioso ma fidati, è il primo passo per evitare la confusione e lo stress durante il vostro percorso di apprendimento.

La chiave per una buona pianificazione è creare un piano di studio realistico e dettagliato. Prendi in considerazione le tue materie, gli impegni extracurriculari e gli altri obblighi. Poi stabilisci obiettivi giornalieri e settimanali, tenendo conto dei tempi di studio necessari per ogni materia. Assicurati di pianificare anche delle pause, perché il cervello ha bisogno di riposo per funzionare al meglio!

Scegli un metodo di pianificazione che funzioni per te.

Puoi utilizzare un calendario cartaceo, un’applicazione sul telefono o un semplice foglio di calcolo sul computer. Ognuno ha il proprio modo di organizzarsi, trova quello che si adatta al tuo stile. L’importante è trovare uno strumento che ti permetta di visualizzare chiaramente gli impegni e di tenerli sotto controllo.

La durata di una sessione di studio dipende da te e dalla materia che stai affrontando. In base all’argomento e a quanto sei stanco le sessioni possono essere di 50-70 min o max 90 min di studio e poi una pausa di 10-15 o 20 min.

Sperimenta diverse opzioni e scopri quale ti consente di mantenere la concentrazione e massimizzare l’apprendimento.

Le liste delle cose da fare e degli obiettivi da raggiungere sono i migliori alleati del tuo studio. Mettili in ordine di priorità. Questo ti aiuterà a rimanere focalizzato sui compiti più importanti e a evitare di sentirti sopraffatto da un mare di cose da fare. E quando completi un compito o raggiungi un obiettivo, come ad esempio un esame superato, barralo con orgoglio!

È un piccolo gesto che ti dà però un’ enorme sensazione di soddisfazione!

Crea uno spazio di studio invitante

Prepara un ambiente di studio accogliente e piacevole. Mantieni la scrivania ordinata, con tutto ciò di cui hai bisogno a portata di mano. Aggiungi qualche tocco personale, come piante o una tazza di caffè, per rendere lo spazio più personale, confortevole e invitante.

Il primo passo per creare uno spazio di studio invitante è scegliere la location giusta. Puoi optare per una stanza tranquilla della casa, un angolo in biblioteca o anche una caffetteria tranquilla se preferisci studiare in un ambiente pubblico.

Uno spazio di studio ordinato è un grande alleato per la concentrazione. Assicurati di avere una scrivania spaziosa e pulita, libera da oggetti superflui. Organizza i materiali di studio in modo da averli a portata di mano. 

Un ambiente pulito e ordinato ti aiuterà a mantenere la mente chiara e concentrata.

Un tocco personale può rendere lo spazio di studio unico e accogliente. Aggiungi elementi a te familiari o che ti ispirano, come piante, foto, poster o oggetti decorativi.

Puoi anche appendere una lavagna o una bacheca per tenere traccia degli obiettivi di studio o delle note importanti. Sentiti libero/a di esprimere la tua creatività e di creare uno spazio che rispecchi la tua personalità.

La luce gioca un ruolo fondamentale nello studio. Assicurati di avere una buona illuminazione naturale, posizionando la scrivania vicino a una finestra. Se la luce naturale non è sufficiente, scegli una lampada da scrivania che fornisca una luce chiara e non affaticante per gli occhi.

Un’illuminazione adeguata ti aiuterà a mantenere la concentrazione e a ridurre l’affaticamento visivo.

Rendi lo spazio confortevole: Lo studio può richiedere ore di seduta, quindi assicurati di avere una sedia comoda e supporto lombare. Se ami ascoltare musica mentre studiate, investi in un paio di cuffie di qualità per isolare i rumori esterni e creare un’atmosfera rilassante. (Link alla musica?)

Trova la tua routine ideale

Sapere quando e come studiare può fare una differenza enorme nel tuo apprendimento. 

Ognuno di noi ha un ritmo naturale che lo rende più produttivo in determinati momenti della giornata. Alcuni potrebbero essere mattinieri, con la mente fresca e pronta all’azione all’alba, mentre altri potrebbero essere più attivi nelle ore serali.

La chiave è sperimentare diverse opzioni e osservare quando ti senti più concentrato e motivato. Prova a studiare in diverse fasce orarie e osserva i risultati. Una volta individuato il momento migliore per te, fanne un punto fermo nella pianificazione delle sessioni di studio.

Adatta la tua routine alle tue esigenze personali per massimizzare il tempo di studio disponibile.

Trova un equilibrio tra flessibilità e impostazione strutturata, così avrai slot di tempo fissi per lo studio e anche spazio per eventuali imprevisti.

Avere una routine ideale di studio non significa dover seguire rigidamente una tabella di marcia. La flessibilità è importante per adattarsi a cambiamenti improvvisi e a esigenze impreviste che di sicuro ci saranno. Allo stesso tempo, la struttura è fondamentale per mantenere una certa coerenza nello studio. 

Fai delle pause attive 

Sì, hai capito bene, durante le sessioni di studio è importante concederti delle pause rigeneranti e soprattutto attive! 

Quando si studia per lunghe ore, è facile cadere nella trappola di pause passive, come scrollare i social media o guardare video su YouTube. Ma cosa succederebbe se ti dicessi che puoi trasformare quelle pause in momenti di rigenerazione e benessere?

Durante una pausa attiva, prenditi del tempo per muoverti: una breve passeggiata all’aperto, qualche esercizio di stretching o anche ballare al ritmo della tua canzone preferita.

Il movimento stimola la circolazione sanguigna, che a sua volta fornisce al cervello l’ossigeno necessario per un’ottima performance. Inoltre, ti aiuta a combattere la stanchezza e a rilassare la mente.

Un’altra attività perfetta per una pausa attiva è la respirazione profonda. Siediti comodamente, chiudi gli occhi e concentrati sulla tua respirazione. Inspira profondamente, riempiendo prima i polmoni d’aria, poi la pancia (così attivi il diaframma) e poi espira lentamente.

La respirazione profonda favorisce il rilassamento e può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. È un modo semplice ma efficace per riequilibrare la tua energia durante lo studio.

Dividi il lavoro in compiti più piccoli:

Spesso affrontare un compito impegnativo può sembrare scoraggiante. Ma ricorda, anche un viaggio di mille miglia inizia sempre con un primo passo!

Dividere il lavoro in compiti più piccoli ti permette di concentrarti su una singola attività alla volta, rendendo più facile da affrontare. Invece di pensare a quanto lavoro c’è da fare, focalizzati su un piccolo passo alla volta.

Prima di iniziare lo studio, identifica i compiti chiave che devi completare. Fai una lista dei punti fondamentali, delle pagine da leggere o delle attività da svolgere. Poi, suddividi questi compiti in sotto-compiti ancora più piccoli.

Ad esempio, se devi scrivere un saggio, suddividilo in fasi come la ricerca, l’organizzazione delle idee, la scrittura del primo abbozzo e la revisione finale. In questo modo, avrai una panoramica chiara di ciò che devi fare e potrai affrontare ogni compito in modo più mirato.

Una delle cose più gratificanti dello spezzare il lavoro in compiti più piccoli, è che puoi celebrare i successi intermedi lungo il percorso. Ogni volta che completi un sotto-compito, concediti una piccola ricompensa o fai una breve pausa per congratularti con te stesso. Questo ti darà una sensazione di realizzazione e ti incoraggerà a continuare con il resto del lavoro.

Sfrutta la tecnica del pomodoro: (leggi il nostro articolo dedicato)

Un’ottima strategia per gestire i compiti più piccoli è utilizzare la tecnica del pomodoro.

La tecnica prevede di lavorare intensamente su un compito per un periodo di tempo definito, ad esempio 25 minuti, e poi fare una pausa breve di 5 minuti. Questo ciclo viene ripetuto più volte.

Durante i 25 minuti di lavoro concentrato, concentrati esclusivamente sul compito specifico senza distrazioni.

Questa tecnica ti aiuterà a mantenere l’attenzione e a progredire gradualmente attraverso i compiti.

Trova la tua motivazione

Identifica il motivo per cui stai studiando e tienilo sempre presente.

Può essere il desiderio di raggiungere un obiettivo specifico, la passione per la materia o l’aspirazione a una carriera gratificante. Ricordare costantemente il motivo per cui stai facendo lo sforzo ti darà la spinta necessaria per superare la tentazione di procrastinare.

Combattere la procrastinazione richiede costanza e determinazione. Scegli le strategie che funzionano meglio per te e sii paziente con te stesso mentre sviluppi nuove abitudini di studio.

Con il tempo e la pratica, sarai in grado di evitare la procrastinazione e ottenere risultati più soddisfacenti nello studio. Buona fortuna!

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!