Attenzione

28 Luglio 2021

Scritto da Stefano di Benedetto

Ecco la quarta delle 12 Regole del cervello (Brain Rules): ogni cervello può arrivare al 100% dell’attenzione

Brain Rule #4

Il tuo cervello non riesce a prestare attenzione alle cose noiose. Se invece l’argomento o la persona che ne parla ti appassiona, la tua attenzione e la tua memoria fanno miracoli!

Questo vale sia a scuola che nel mondo degli affari: se riesci a rendere appassionante un contenuto, puoi influenzare notevolmente il modo in cui il pubblico percepisce una data presentazione.

Questo è il motivo per cui lo stesso esame sostenuto da studenti diversi porta a esiti e voti diversi anche se la preparazione è uguale.

L’esposizione e la relativa emozione che viene suscitata nel docente, farà la differenza.

E se vale per lo studio, vale anche per l’insegnamento, sia chiaro! www.humanitas-care.it

Passando in ambito lavorativo, che dire di due progetti, ugualmente validi e presentato da due manager entrambi preparati?

Non sempre vincerà il migliore in assoluto, ma quello che trascina di più, quello che stimola di più visione e fiducia in chi ascolta!

Rendi ciò che fai appassionante ed emotivamente coinvolgente e conquisterai qualsiasi risultato!

A cosa presta maggior attenzione il nostro cervello?  a cose come emozioni, situazioni di pericolo e …sesso.

Ora concentriamoci sulle emozioni, al sesso dedicheremo un post apposito 😂

Ti sarà ormai chiaro che il coinvolgimento emotivo garantisce sempre il 100% dell’attenzione e della partecipazione.

Ciò vuol dire che oltre ai contenuti (cioè al cosa dire), dovrai impegnarti anche a sviluppare modelli comunicativi efficaci (cioè al come dirlo).

In condizioni normali l’attenzione di un interlocutore inizia a calare già dopo 10-15 minuti (sui social si parla di secondi 😬) , ma è possibile mantenerla alta raccontando storie, aneddoti o eventi ricchi di emozione.

Il nostro cervello concentra la propria attenzione su una sola cosa alla volta: non è multitasking

Anche se sei in grado di parlare e respirare, quando si tratta di compiti di livello superiore, non puoi fare più cose contemporaneamente in modo efficace.

Sia a scuola che al lavoro, viene incoraggiato molto il lavoro multitasking (ad es. invio di e-mail, risposta al telefono, uso di social, tutto allo stesso tempo).

Le neuroscienze però dimostrano che il cervello arriva sì al 100% di attenzione, suddividendola però per il numero di compiti che sta svolgendo.

Quindi se svolgi due lavori contemporaneamente potrà dedicare a ciascuno, al massimo il 50% di attenzione!

Non è vero che siamo multitasking: messaggi, notifiche continue, attivano alcuni circuiti neuronali ma ne spengono altri!

Le statistiche dimostrano infatti che lavorando in modalità multitasking il tasso di errore aumenta del 47% e comunque nel lungo periodo, si impiega il doppio del tempo per fare le cose.

Ad es, guidare mentre si parla al cellulare è come guidare ubriachi.

Questo è il motivo per cui chi parla al cellulare è mezzo secondo più lento nel frenare!

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