Sei stanco di stare sui libri a sfogliare pagine svogliatamente? Credi che lo studio sia un gran rottura di co******? Come darti torto caro mio, se Giacomo Leopardi parlava di “sudate carte”, ci sarà un perchè. Eppure ….
Puoi studiare e divertirti un mondo! No, non ti darò il numero del mio pusher! Studiare senza “fracassarseli” diventando una “macchina mangia esami” grazie a dei semplici trucchi da abbinare a tecniche segrete è possibile, a dirlo è la scienza! Ecco a te...
I 5 divertentissimi trucchi per imparare a studiare
#5 Vai in salumeria e goditi i risultati dei tuoi studi
Apprendere fra formaggi e salami? Ok, ora ti starai chiedendo cosa c'entra il tuo salumiere con Napoleone e per quale ragione al mondo non dovrebbe calciarti a calci non appena inizi a fare il professorino mentre lui affetta il prosciutto?
Forse il tuo salumiere non ne vorrà sapere niente di Napoleone, tuttavia, ciò non ti impedisce di trovare collegamenti con la vita quotidiana in ogni cosa che fai. Stenti a crederci? I ricercatori dell'Università di Stoccolma hanno suddiviso in due differenti gruppi 250 studenti ambosessi con un'età compresa fra i 18 e i 28 anni, dando loro due differenti tipi di testi: a quelli del primo gruppo sono stati dati libri scolastici classici, mentre quelli del secondo gruppo hanno beneficiato di particolari testi dotati di illustrazioni e paralleli fra la teoria esposta e la vita pratica. In seguito gli studenti sono stati sottoposti a degli esami.
RISULTATO?
Il 75% degli studenti che hanno avuto la possibilità di studiare da libri illustrati con teorie associate alla vita pratica, ha ottenuto voti migliori di quelli del secondo gruppo.
E....
L''85% ha anche dichiarato di essersi divertito un mondo!
#4 Fai l'eremita
Perdona la provocazione! Non preoccuparti, non dovrai abbandonare amici e famiglia e rifugiarti sull'Himalaya, ti basterà trascorrere qualche ora nella natura.
LA RICERCA
Oltre a respirare aria pulita e a godere di un'atmosfera rilassante, potrai aumentare la tua memoria, almeno stando ai risultati provenienti da una ricerca condotta dall'Università di Chicago.
I ricercatori americani hanno chiesto ad un gruppo di 50 studenti di passeggiare 3 volte a settimana nei pressi del bosco dell'Università e ad altri 25 di farlo solo una volta ogni 2 settimane, per poi sottoporre ad entrambi i gruppi dei test di memoria.
RISULTATO?
L'80% degli studenti a cui è stato chiesto di passeggiare fra la natura 3 volte a settimana, ha ottenuto risultati superiori alla media, contro solo il 15% di quelli a cui è stato chiesto di farlo solo una volta ogni 2 settimane. Come se non bastasse, gli studenti del secondo gruppo hanno dichiarato di essersi divertiti un mondo!
#3 BLA BLA BLA
Cosa c'entra lo studio con il gossip? Un legame c'è, almeno stando i risultati di uno studio condotto dall'Università del Sud Dakota su un campione di 50 studenti ambosessi con un'età compresa fra i 19 e i 27 anni. A quest'ultimi è stato chiesto di studiare degli eventi storici e narrarli ai propri amici a mo' di pettegolezzo, sostituendo i protagonisti storici con i propri amici.
RISULTATO?
L'85% degli studenti che ha studiato la Storia in stile gossip, ha finito con il migliorare considerevolmente i propri voti in storia, oltre ovviamente, ad essersi divertita un mondo.
#2 Recitare
Studiare è una cosa, recitare è un'altra! Eppure gestiscolare e urlare a gran voce, cambiando toni e impostazioni della voce e immedesimandosi in autori e personaggi storici studiati, aiuterebbe a migliorare la memoria.
A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Tokyo su due gruppo di 50 studenti ambosessi: quelli del primo gruppo sono stati invitati ad adottare questo particolare metodo, di studio, gli altri, invece, hanno mantenuto le loro abitudini.
RISULTATO?
Il 77% degli studenti del primo gruppo (contro solo il 15% del secondo), ha finito con il migliorare i propri voti, oltre alla propria esperienza di studio grazie al divertimento garantito da questa particolare tecnica.
#1 Giocare
Prima il dovere e poi il piacere? Non più, per studiare con successo occorre anche imparare a giocare, almeno stando ad uno studio condotto dall'Università dell'Oregon.
Secondo i risultati di quest'ultimo, i videogames, se utilizzati correttamente, sarebbero in grado di migliorare la reattività cerebrale e la memoria dei giocatori, oltre ad agevolarli nella risoluzione di problemi di logica.