E’ stato recentemente presentata dal Microsoft Research of Cambridge, una innovativa macchina fotografica, che promette di aiutare tutti coloro che hanno perdite di memoria nel breve-medio periodo.

Il rivoluzionario dispositivo, chiamato “SenseCam” e messo a punto in Gran Bretagna, scatta una foto ogni 30 secondi, più o meno l’intervallo di tempo nel quale un cervello normale immagazzina immagini e sensazioni, per poi trasmettere le immagini ad alta velocità al malato, aiutandolo a recuperare i momenti perduti.

Esperimenti su una paziente anziana con disturbi della memoria ha dimostrato che le immagini che il dispositivo le re-inviava ad alta velocità le si fissavano in mente per mesi, permettendole di ricordare avvenimenti della sua vita che altrimenti avrebbe dimenticato per sempre.

La grande capacità del cervello umano di immagazzinare immagini molto più che gli altri tipi di dati (parole, numeri, suoni..) è nota da tempo, tanto che le tecniche per sviluppare le capacità della propria memoria, già presenti in ognuno di noi, esistono da svariati decenni.

Addirittura le prime applicazioni massicce delle tecniche di memoria sono iniziate in America durante il periodo bellico come tecnica anti-spionaggio, per evitare che il nemico potesse catturare informazioni segrete scritte su carta: le spie ricordavano tutto a memoria!

Inoltre l'esercito allenava specifiche persone, usandole come “memorie umane”, per far fronte ad un eventuale attacco informatico che avrebbe potuto mettere KO le memorie digitali dei sistemi ordinari. Queste persone immagazzinavano grandi quantità di informazioni attraverso la codifica in immagini, proiettate poi a velocità tali da non essere percepite dell’occhio umano, ma solo dal cervello che le avrebbe così memorizzate senza “processarle”.

I progetti ufficialmente smisero quando cessò la paura della minaccia russa, ma gli incredibili risultati di quegli esperimenti rimasero a testimonianza delle enormi, e ancora in gran parte inesplorate, capacità del cervello umano.

Non stupisce quindi che i corsi di memoria, molto meno estremi come applicazione, diano risultati che la maggior parte delle persone considera sorprendenti.

Ovviamente non hai bisogno di tutto questo se frequenti un nostro corso per il metodo di studio! 😉

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!