Avete mai sentito parlare delle mappe concettuali? Benissimo se non sapete di cosa stiamo parlando, sappiate che sono un metodo per facilitare la memorizzazione. La mappa concettuale non è che una schematizzazione degli argomenti che facilita lo studio. I pregi di queste mappe è che sfruttano anche la memoria visiva e quindi è più facile studiare, memorizzare e ricordare. Naturalmente la mappa concettuale può essere usata sia per le interrogazioni sia negli esami universitari, e ha il pregio che una volta fatta e studiata, facilita anche la ripetizione dell'argomento poiché basterà dare un'occhiata alla mappa per ricordare tutto.

Ma in cosa consiste esattamente una mappa concettuale?

Si tratta dell'esplicazione attraverso un mezzo grafico del vostro pensiero, relazionato ovviamente a una serie di concetti correlati tra di loro. Le mappe raffigurano un territorio che, per mezzo dell'esplicazione grafica, ci permette di avere una panoramica delle idee e dei concetti principali. La mappa concettuale serve per fare ordine nella nostra mente quando si studia, ma non solo: essa infatti è anche molto efficace nel momento in cui si deve ripassare un determinato argomento, perché permette di avere velocemente una panoramica di tutti i concetti correlati tra di loro. A questo punto però nasce spontanea la domanda come si fa la mappa concettuale. Per fare una mappa concettuale si parte da un concetto vasto. Da questo poi si creano tutta una serie di ramificazioni, che scendono sempre più nello specifico.

Sintesi

E' importante tenere bene a mente una cosa: per essere efficace la mappa concettuale deve essere sintetica. Essa non deve agire come un riassunto, ma proprio come una sintesi. Diciamo che, una volta realizzata, la mappa concettuale deve essere come una fotografia della vostra mente. Volete un esempio? Diciamo di voler fare una mappa concettuale sulla globalizzazione, questo sarà il centro e da esse partiranno tanti concetti collaterali come ad esempio le multinazionali, la merce, internet e via dicendo.

Naturalmente studiare le mappe concettuali non potrà mai essere sufficiente, è necessario prima studiare, ripetere, capire i concetti e infine fare la mappa. In questa maniera la mappa potrà essere il nostro modo di fermare i concetti e ripetere. La mappa concettuale può essere realizzata tranquillamente a mano, ma se preferite esistono online diversi programmi che ci permettono di realizzare ottime mappe in pochi secondi.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!