A scuola studiare era praticamente un obbligo e bisognava dedicare parecchio tempo anche a quelle materie che proprio non si potevano mandare giù. Per uno studente universitario la storia cambia, perché, in linea di massima, si è scelto in autonomia il percorso di studi da seguire. Ma, comunque, non c’è niente da fare: studiare non sarà mai l’attività preferita di nessuno. Ancora meno, poi, se non si possiede il giusto metodo. Capita fin troppe volte di passare intere nottate sui libri e poi, all’esame, prendere comunque un brutto voto. Il problema è che non tutti sanno come si studia e soprattutto non tutti sappiamo come e cosa sottolineare nei libri di testo.

Sottolineare bene

Quando si deve studiare un testo, soprattutto se lungo, è importante avere un buon metodo di studio. E, visto che non proprio a tutti piace stare ore e ore sui libri, è importante conoscere alcuni trucchetti che ci aiutano a ottimizzare i tempi e il rendimento. Si fa presto a dire sottolineare! Non è così facile come sembra: non basta, infatti, tirare linee sotto le parole di un libro per credere di averlo correttamente sottolineato e quindi di avere, automaticamente, studiato. Il primo degli errori, infatti, è di cominciare a sottolineare tutto il testo. Ecco i miei consigli su come e cosa sottolineare.

Leggere

La prima cosa da fare per sottolineare correttamente è leggere. Bisogna mettersi in testa che, prima di iniziare a sottolineare, ci si deve dedicare ad una lettura veloce del testo. Concentrarsi, quindi, su un singolo paragrafo e, aiutandosi con il dito registrare a mente, orientativamente, quelle che sembrano le informazioni più importanti.

Evidenziatore e commenti

Una volta fatto ciò, il secondo step per capire come e cosa sottolineare è prendere l'evidenziatore e rileggere, questo ci renderà molto più facile sottolineare solo i concetti importanti. I libri di testo, fortunatamente, molto spesso aiutano gli studenti con grassetti e commenti a lato. Se lo si ritiene opportuno, a fianco delle parole chiave individuate, si potrà aggiungere dei brevi commenti che permettano di focalizzare ancor meglio il concetto. Altro trucchetto utile, poi, è quello di utilizzare un colore diverso per andare a cerchiare quelle che si ritengono essere le parole essenziali. Se lo spazio lo consente si possono inserire note lungo i margini o applicare post-it colorati.

Il mio consiglio

Per capire come e cosa sottolineare nei libri di testo è frequentare le lezioni universitarie. Seguire le spiegazioni, infatti, è un buon trucchetto per ritrovarsi a fare molto meno lavoro poi, a casa: davanti ai capitoli da studiare torneranno senza dubbio in mente le parole del prof, che aiuteranno in una miglior scrematura dei concetti fondamentali. Ultimo accorgimento, nella scelta dell’evidenziatore: no ai colori troppo scuri, sì al giallo brillante, che accenderà la mente.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!